mercoledì 21 maggio 2014
PASSAGGIO DEL GIRO D'ITALIA A NERVI
Il giro d'Italia è stato vissuto anche qui a Nervi. Anche sulla strada accanto alla chiesa del'Assunta molti di noi della parrocchia abbiamo vissuto con entusiasamo questo momento sportivo.
Molta gente sul marciapiede in riva al mare guardava in spiaggia i molti bagnati ed intanto colloquiava di gusto sulle vicende delle attualità politiche, sportive e varie.
Nel'attesa del passaggio dei ciclisti, abbiamo potuto eleggere le tre Miss-Giro D'Italia 2014, nelle splendide signore Franca, Ester ed Angelina che qui posano sorridenti e felici col Parroco.
domenica 18 maggio 2014
CI SIAMO TROVATI BENE LASSU'.
PELLEGRINAGGIO ALLA MADONNA DELLA GUARDIA sopra Genova.
E' stata una buona occasione per conoscerci
e stare bene insieme con tante persone
della nostra vicaria. Il proposito e' ripetere
ogni anno questo pellegrinaggio vicariale.
In particolare la famiglia di Riccardino, bambino
non vedente, ha gioito molto di questa grande
circostanza per chiedere consolazione ala Madonna.
Salendo su lungo la strada guardavamo
il Santuario. Volevamo capire la lunga storia
delle apparizioni e dei miracoli avvenuti
dal 1400 in poi. Don Amos ci ha spiegato
in breve oltre 600 anni di devozione
alla Madonna. Tra noi molte persone avevano
tante Grazie da chiedere. Il momento piu' prezioso
è stata la Santa Messa vissuta con particolarte
festosità e gioia.
venerdì 16 maggio 2014
IL VALORE DELLA FAMIGLIA
Mercoledì 14 maggio 2014
RITROVARSI INSIEME
Dopo questi mesi di verifica e
di studio sulla famiglia
promosso dalla diocesi con
il Cardinale di Genova, anche
alcuni della nostra parrocchia
dell'Assunta hanno voluto fare
un bilancio del cammino di quest'anno.
Siamo stati bene
insieme tutta la serata e ci siamo detti che la famiglia è la realtà
migliore della Chiesa. In preparazione al sinodo di ottobre,
continueremo a riflettere e pregare perchè ci entri in cuore lo
zelo per la Famiglia piccola chiesa e siamo capaci di
scommettere ancora su di lei.
di studio sulla famiglia
promosso dalla diocesi con
il Cardinale di Genova, anche
alcuni della nostra parrocchia
dell'Assunta hanno voluto fare
un bilancio del cammino di quest'anno.
Siamo stati bene
migliore della Chiesa. In preparazione al sinodo di ottobre,
continueremo a riflettere e pregare perchè ci entri in cuore lo
zelo per la Famiglia piccola chiesa e siamo capaci di
scommettere ancora su di lei.
giovedì 15 maggio 2014
ULTIMI AVVENIMENTI IMPORTANTI DELL'ANNO PASTORALE ALL'ASSUNTA DI NERVI
Cresime di quest'anno
I diciannove ragazzi si sono preparati bene
per il passo così importante della S. Cresima
che li ha portati al Sacramento della maturità'.
Tra di loro e con le catechiste c'è stato un
clima di gioia e di amicizia. Il vescovo
Mons. Giulio Sanguineti ha presieduto la
funzione con semplicità e profondità' facendo
capire ai ragazzi che la loro forza nella fede
viene dello Spirito Santo. Anche io alla fine
del rito, ringraziando tutti quelli che hanno
collaborato per la realizzazione della festa
della cresima ho augurato ai ragazzi di
chiedere sempre più nei nostri tempi il
dono della Fortezza per far fronte alle crisi
di una società che a loro non dà più garanzie.
Prima della cresima il saluto del Vescovo
I ragazzi con l'aiuto di Dio, della Chiesa,
dei genitori, degli amici dovranno prendere
in mano la loro vita per affrontare i sacrifici
che l'impegno cristiano richiede ed avere
sempre il sorriso sul volto. Il Vescovo ha
sottolineato che il servizio è la più bella
caratteristica di un ragazzo che vive la sua Fede.
domenica 11 maggio 2014
VITA IN PARROCCHIA.
Ritiro ragazzi prima comunione
Tutti insieme i 26 ragazzi con i genitori si sono preparati per
il giorno piu' bello. La prima Comunione. Una mattinata
di riflessione sul brano della vite e dei tralci.
Poi le prove perche' tutto si svolga senza troppe emozioni
che fanno sbagliare. Il pranzo insieme... e' gia' festa grande.
Poi domani sara' la festa con tutti, parenti, amici, parrocchiani....
Gesu' e' il centro della loro vita... almeno per ora.
il giorno piu' bello. La prima Comunione. Una mattinata
di riflessione sul brano della vite e dei tralci.
Poi le prove perche' tutto si svolga senza troppe emozioni
che fanno sbagliare. Il pranzo insieme... e' gia' festa grande.
Poi domani sara' la festa con tutti, parenti, amici, parrocchiani....
Gesu' e' il centro della loro vita... almeno per ora.
venerdì 9 maggio 2014
APPUNTAMENTO PROSSIMO GIA' PROGRAMMATO
ALLE ORE 21
INCONTRO PER IL GRUPPO FAMIGLIA DELLA PARROCCHIA S. M. ASSUNTA DI NERVI
FAREMO UN RESOCONTO SULLA RECENTE CONVOCAZIONE DIOCESANA E SU COSA FARE NEL PROSSIMO FUTURO.
CI CONFRONTEREMO SUL DIALOGO E LA COMUNICAZIONE IN FAMIGLIA.
CI DIREMO DOVE TROVA LA FORZA OGNI FAMIGLIA CRISTIANA PER VIVERE I VALORI DELLA FEDE E DELL'UNITA'.
TI ASPETTIAMO ALLA CASA DELLA GIOVENTU' DELLA NOSTRA PARROCCHIA.
ANCORA SULLA GRANDE FESTA.
In 7.000 al Palasport per dire "sì" alla famiglia
Almeno 7.000 le persone convenute domenica 4 maggio alla Convocazione Diocesana della Famiglia al Palasport della Fiera del Mare.
Uno straordinario successo e una forte testimonianza: le famiglie hanno risposto all’invito del Cardinale Angelo Bagnasco e hanno voluto esserci per far sentire la loro voce!
La Convocazione è il frutto del lungo lavoro intrapreso lo scorso anno nelle parrocchie e nelle associazioni diocesane sul sussidio "Famiglia dono e speranza per il mondo", distribuito in migliaia di copie in tutta la Diocesi e sfociato nel Messaggio delle Famiglie alla città di cui in conclusione è stata data lettura.
È stato un pomeriggio di festa e di vera comunione, ma anche di testimonianza franca e sincera.
La macchina organizzativa ha funzionato alla perfezione, anche grazie al servizio di oltre cento volontari (tra cui una quarantina di Alpini) e di diverse associazioni che hanno svolto varie mansioni. Alle famiglie con bambini molto piccoli è stata data la possibilità di affidarli, per un paio d’ore, alle cure di religiose che in un’apposita area del Palasport hanno organizzato dei giochi. Per i bambini della scuola primaria è stata invece organizzata la visita alla vicina mostra “Days of the dinosaur”.
I volontari del Cisom (Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta) hanno prestato il loro servizio per l’assistenza sanitaria con una autoambulanza e altri due mezzi.
Al suo arrivo l'Arcivescovo ha salutato i tantissimi partecipanti con il suo benvenuto, e ha voluto rivolgere un pensiero speciale ai sacerdoti della Diocesi, forse un pò "acciaccati", ma sempre presenti nelle parrocchie a fianco dei fedeli.
Uno straordinario successo e una forte testimonianza: le famiglie hanno risposto all’invito del Cardinale Angelo Bagnasco e hanno voluto esserci per far sentire la loro voce!
La Convocazione è il frutto del lungo lavoro intrapreso lo scorso anno nelle parrocchie e nelle associazioni diocesane sul sussidio "Famiglia dono e speranza per il mondo", distribuito in migliaia di copie in tutta la Diocesi e sfociato nel Messaggio delle Famiglie alla città di cui in conclusione è stata data lettura.
È stato un pomeriggio di festa e di vera comunione, ma anche di testimonianza franca e sincera.
La macchina organizzativa ha funzionato alla perfezione, anche grazie al servizio di oltre cento volontari (tra cui una quarantina di Alpini) e di diverse associazioni che hanno svolto varie mansioni. Alle famiglie con bambini molto piccoli è stata data la possibilità di affidarli, per un paio d’ore, alle cure di religiose che in un’apposita area del Palasport hanno organizzato dei giochi. Per i bambini della scuola primaria è stata invece organizzata la visita alla vicina mostra “Days of the dinosaur”.
I volontari del Cisom (Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta) hanno prestato il loro servizio per l’assistenza sanitaria con una autoambulanza e altri due mezzi.
Al suo arrivo l'Arcivescovo ha salutato i tantissimi partecipanti con il suo benvenuto, e ha voluto rivolgere un pensiero speciale ai sacerdoti della Diocesi, forse un pò "acciaccati", ma sempre presenti nelle parrocchie a fianco dei fedeli.
Mons. Pietro Pigollo, Direttore dell'Ufficio Diocesano per la Famiglia e la Vita, ha spiegato che il cammino sui temi della famiglia non si esaurisce con questa giornata, ma prosegue anche il prossimo anno, in concomitanza con il Sinodo sulla famiglia in programma nel prossimo mese di ottobre.
Dopo un momento iniziale di accoglienza, durante il quale i partecipanti hanno potuto riempire interamente la platea e le gradinate del Palasport, i due presentatori, Alberto Viazzi e Cristiana Spini, hanno condotto il dialogo fra l'Arcivescovo e tre coppie di sposi, che hanno offerto la loro testimonianza.
Si è trattato di un momento molto emozionante e sincero, fatto di parole vere e di vite vissute.
Lilli e Luca, una coppia di giovani sposi che ha trovato nelle parole di San Giovanni Paolo II lo spunto necessario per condividere una vita insieme per sempre, hanno parlato della loro unione suggellata dalla nascita di tre figlie: un grande cambiamento nelle dinamiche della coppia, affrontato però con gioia, serenità, e con la consapevolezza che diventare genitori è un grande dono, per cui vale la pena compiere dei sacrifici.
"La coppia non è una somma di individui, ma un intreccio di vite, di sentimenti, di valori e sensibilità, che non si può più districare", ha detto il Cardinale a commento della testimonianza di Lilli e Luca, esempi, nella loro vita, di fiducia nel futuro.
Dopo un momento iniziale di accoglienza, durante il quale i partecipanti hanno potuto riempire interamente la platea e le gradinate del Palasport, i due presentatori, Alberto Viazzi e Cristiana Spini, hanno condotto il dialogo fra l'Arcivescovo e tre coppie di sposi, che hanno offerto la loro testimonianza.
Si è trattato di un momento molto emozionante e sincero, fatto di parole vere e di vite vissute.
Lilli e Luca, una coppia di giovani sposi che ha trovato nelle parole di San Giovanni Paolo II lo spunto necessario per condividere una vita insieme per sempre, hanno parlato della loro unione suggellata dalla nascita di tre figlie: un grande cambiamento nelle dinamiche della coppia, affrontato però con gioia, serenità, e con la consapevolezza che diventare genitori è un grande dono, per cui vale la pena compiere dei sacrifici.
"La coppia non è una somma di individui, ma un intreccio di vite, di sentimenti, di valori e sensibilità, che non si può più districare", ha detto il Cardinale a commento della testimonianza di Lilli e Luca, esempi, nella loro vita, di fiducia nel futuro.
Le apprezzatissime poesie in genovese recitate da Orazio Simonotto hanno condotto fino alla storia particolarmente commovente di Stefano e Myriam, genitori di una bambina afflitta da una grave malattia attualmente ancora sconosciuta.
Le loro parole di speranza sono state un veicolo di autentica riflessione. All'iniziale disperazione e incapacità di accettare questa grave situazione, Stefano e Myriam hanno saputo contrapporre la loro unione e una sola consapevolezza: la nascita della loro figlia Martina non è stata un caso, ma un dono, tanto che ora nessuno di loro due saprebbe immaginarsi la vita senza questa presenza.
La testimonianza è stata ripresa dalle parole dell'Arcivescovo, che ha invitato le famiglie della Diocesi ad aprirsi all'accoglienza di nuclei familiari con figli ‘feriti’ e con difficoltà e a creare una rete di solidarietà cui fare riferimento.
È stato proprio questo meccanismo di comunità accogliente che ha permesso a Giulia e Simone, una coppia di sposi proveniente dalla Toscana, di salvare il loro matrimonio da una prospettiva di separazione che, nella loro vita, era diventata più che un'ipotesi lontana.
La loro testimonianza, che ha concluso il momento di dialogo con l'Arcivescovo, ha permesso a tutti di capire che da una crisi si può uscire, che in ogni matrimonio ci possono essere periodi di grave disaccordo e disarmonia, ma con la volontà e l'aiuto si può tornare ad essere uniti.Le loro parole di speranza sono state un veicolo di autentica riflessione. All'iniziale disperazione e incapacità di accettare questa grave situazione, Stefano e Myriam hanno saputo contrapporre la loro unione e una sola consapevolezza: la nascita della loro figlia Martina non è stata un caso, ma un dono, tanto che ora nessuno di loro due saprebbe immaginarsi la vita senza questa presenza.
La testimonianza è stata ripresa dalle parole dell'Arcivescovo, che ha invitato le famiglie della Diocesi ad aprirsi all'accoglienza di nuclei familiari con figli ‘feriti’ e con difficoltà e a creare una rete di solidarietà cui fare riferimento.
È stato proprio questo meccanismo di comunità accogliente che ha permesso a Giulia e Simone, una coppia di sposi proveniente dalla Toscana, di salvare il loro matrimonio da una prospettiva di separazione che, nella loro vita, era diventata più che un'ipotesi lontana.
L'esperienza con il percorso proposto da Retrouvaille ha permesso loro di trovare una via per ritornare a comunicare, e a rimettere insieme i pezzi di un matrimonio ancora vivo.
Una serie di filmati sulle tematiche familiari e i canti dei Folksingers e del piccolo coro San Giuseppe della chiesa dell'Immacolata ha condotto poi alla celebrazione della S. Messa, animata dai canti del gruppo del Rinnovamento nello Spirito.
Al momento dell'offertorio, sono stati portati all'altare la Carta educativa scritta dagli adolescenti in occasione della loro Convocazione del 2012 sempre al Palasport, e il "Messaggio delle famiglie alla società", una serie di richieste alle pubbliche istituzioni per sostenere i diritti della famiglia fondata sul matrimonio.
Al termine della celebrazione, l'Arcivescovo ha annunciato che nel 2016 si terrà a Genova il prossimo Congresso Eucaristico Nazionale: "Il Santo Padre mi ha manifestato l'intenzione di venire!", ha detto Bagnasco fra gli applausi della platea.
"Famiglie, voi siete il futuro di Genova!": si è conclusa con questa affermazione dell'Arcivescovo la giornata al Palasport. Ancora alcuni momenti per i saluti, gli abbracci, le corse dei bambini, e un arrivederci nelle proprie parrocchie.
mercoledì 7 maggio 2014
RITIRO in parrocchia in PREPARAZIONE ALLA CRESIMA
Il pomeriggio è stato ricco di momenti belli per i ragazzi della Cresima con gli animatori. Preghiera, riflessione, prove per conoscere meglio il rito della Cresima, cena insieme, preparazione alla Confessione. Dopo cena anche i genitori sono venuti in chiesa per prepararsi insieme coi ragazzi alla festa di sabato prossimo. Abbiamo chiesto insieme il Dono della Fortezza per essere cristiani che siano convinti della LORO FEDE E LA TRASMETTANO AGLI ALTRI CON L'ENTUSIASMO E LA GIOIA.
lunedì 5 maggio 2014
VITA IN DIOCESI
lunedì 5 maggio 2014
UNA GRANDE FESTA AL
PALASPORT DI GENOVA
NON SI PENSAVA DI RIUSCIRE A RADUNARE
COSì TANTA GENTE...
Adulti, giovani, ragazzi, bambini soprattutto intere famiglie
di varie parrocchie con i loro pastori e animatori pastorali
hanno costruito questo momento entusiasmante
di vita insieme dopo quasi un anno di preparazione.
Il Papa convocherà il prossimo anno il sinodo mondiale
sulla famiglia e si baserà sull' esperienza vissuta qui
a Genova per rilanciare il grande progetto ecclesiale
di pastorale familiare e della coppia di tutto il mondo.
Tutti insieme col cardinale ci siamo sentiti famiglia
di famiglie nella chiesa.
GIOVEDI' 8 MAGGIO 2014 SUPPLICA NELLA CHIESA DELL'ASSUNTA DI NERVI ALLE ORE 12,00
Supplica alla
Regina del SS. Rosario di Pompei
Regina del SS. Rosario di Pompei
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
O Augusta Regina delle Vittorie, o Sovrana del Cielo e della Terra, al cui nome si rallegrano i cieli e tremano gli abissi, o Regina gloriosa del Rosario, noi devoti figli tuoi, raccolti nel tuo Tempio di Pompei, in questo giorno solenne, effondiamo gli affetti del nostro cuore e con confidenza di figli ti esprimiamo le nostre miserie.
Dal Trono di clemenza, dove siedi Regina, volgi, o Maria, il tuo sguardo pietoso su di noi, sulle nostre famiglie, sull’Italia, sull’Europa, sul mondo. Ti prenda compassione degli affanni e dei travagli che amareggiano la nostra vita. Vedi, o Madre, quanti pericoli nell’anima e nel corpo, quante calamità ed afflizioni ci costringono.
O Madre, implora per noi misericordia dal Tuo Figlio divino e vinci con la clemenza il cuore dei peccatori. Sono nostri fratelli e figli tuoi che costano sangue al dolce Gesù e contristano il tuo sensibilissimo Cuore. Mostrati a tutti quale sei, Regina di pace e di perdono.
Ave Maria
È vero che noi, per primi, benché tuoi figli, con i peccati torniamo a crocifiggere in cuor nostro Gesù e trafiggiamo nuovamente il tuo cuore.
Lo confessiamo: siamo meritevoli dei più aspri castighi, ma tu ricordati che sul Golgota, raccogliesti, col Sangue divino, il testamento del Redentore moribondo, che ti dichiarava Madre nostra, Madre dei peccatori.
Tu dunque, come Madre nostra, sei la nostra Avvocata, la nostra speranza. E noi, gementi, stendiamo a te le mani supplichevoli, gridando: Misericordia!
O Madre buona, abbi pietà di noi, delle anime nostre, delle nostre famiglie, dei nostri parenti, dei nostri amici, dei nostri defunti, soprattutto dei nostri nemici e di tanti che si dicono cristiani, eppur offendono il Cuore amabile del tuo Figliolo. Pietà oggi imploriamo per le Nazioni traviate, per tutta l’Europa, per tutto il mondo, perché pentito ritorni al tuo Cuore.
O Madre buona, abbi pietà di noi, delle anime nostre, delle nostre famiglie, dei nostri parenti, dei nostri amici, dei nostri defunti, soprattutto dei nostri nemici e di tanti che si dicono cristiani, eppur offendono il Cuore amabile del tuo Figliolo. Pietà oggi imploriamo per le Nazioni traviate, per tutta l’Europa, per tutto il mondo, perché pentito ritorni al tuo Cuore.
Misericordia per tutti, o Madre di Misericordia!
Ave Maria
Degnati benevolmente, o Maria, di esaudirci! Gesù ha riposto nelle tue mani tutti i tesori delle Sue grazie e delle Sue misericordie.
Tu siedi, coronata Regina, alla destra del tuo Figlio, splendente di gloria immortale su tutti i Cori degli Angeli. Tu distendi il tuo dominio per quanto sono distesi i cieli, e a te la terra e le creature tutte sono soggette. Tu sei l’onnipotente per grazia, tu dunque puoi aiutarci. Se tu non volessi aiutarci, perché figli ingrati ed immeritevoli della tua protezione, non sapremmo a chi rivolgerci. Il tuo cuore di Madre non permetterà di vedere noi, tuoi figli, perduti, Il Bambino che vediamo sulle tue ginocchia e la mistica Corona che miriamo nella tua mano, ci ispirano fiducia che saremo esauditi. E noi confidiamo pienamente in te, ci abbandoniamo come deboli figli tra le braccia della più tenera fra le madri, e, oggi stesso, da te aspettiamo le sospirate grazie.
Ave Maria
Chiediamo la benedizione a Maria
Un’ultima grazia noi ora ti chiediamo, o Regina, che non puoi negarci in questo giorno solennissimo. Concedi a tutti noi l’amore tuo costante ed in modo speciale la materna benedizione. Non ci staccheremo da te finché non ci avrai benedetti. Benedici, o Maria, in questo momento, il Sommo Pontefice. Agli antichi splendori della tua Corona, ai trionfi del tuo Rosario, onde sei chiamata Regina delle Vittorie, aggiungi ancor questo, o Madre: concedi il trionfo alla Religione e la pace alla Società umana. Benedici i nostri Vescovi, i Sacerdoti e particolarmente tutti coloro che zelano l’onore del tuo Santuario. Benedici infine tutti gli associati al tuo Tempio di Pompei e quanti coltivano e promuovono la devozione al Santo Rosario.
O Rosario benedetto di Maria, Catena dolce che ci rannodi a Dio, vincolo d’amore che ci unisci agli Angeli, torre di salvezza negli assalti dell’inferno, porto sicuro nel comune naufragio, noi non ti lasceremo mai più. Tu ci sarai conforto nell’ora di agonia, a te l’ultimo bacio della vita che si spegne.
E l’ultimo accento delle nostre labbra sarà il nome tuo soave, o Regina del Rosario di Pompei, o Madre nostra cara, o Rifugio dei peccatori, o Sovrana consolatrice dei mesti.
Sii ovunque benedetta, oggi e sempre, in terra ed in cielo. Amen.
Salve Regina
O Rosario benedetto di Maria, Catena dolce che ci rannodi a Dio, vincolo d’amore che ci unisci agli Angeli, torre di salvezza negli assalti dell’inferno, porto sicuro nel comune naufragio, noi non ti lasceremo mai più. Tu ci sarai conforto nell’ora di agonia, a te l’ultimo bacio della vita che si spegne.
E l’ultimo accento delle nostre labbra sarà il nome tuo soave, o Regina del Rosario di Pompei, o Madre nostra cara, o Rifugio dei peccatori, o Sovrana consolatrice dei mesti.
Sii ovunque benedetta, oggi e sempre, in terra ed in cielo. Amen.
Salve Regina
Indulgenzia
Indulgentia plenaria semel tantum, soltis conditionibus,
recitantibus supplicationem meridianam ad B. V. Mariam a S. Rosario.
recitantibus supplicationem meridianam ad B. V. Mariam a S. Rosario.
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