sabato 22 agosto 2015
Biglietti vincenti lotteria 2015
Biglietto | vincente | ||
1 | ° PREMIO | 4902 | |
2 | ° PREMIO | 3472 | |
3 | ° PREMIO | 4391 | |
4 | ° PREMIO | 0022 | |
5 | ° PREMIO | 4275 | |
6 | ° PREMIO | 0113 | ritirato |
7 | ° PREMIO | 2217 | |
8 | ° PREMIO | 1485 | |
9 | ° PREMIO | 2003 | |
10 | ° PREMIO | 4021 | ritirato |
11 | ° PREMIO | 0284 | |
12 | ° PREMIO | 3078 | |
13 | ° PREMIO | 1488 | |
14 | ° PREMIO | 3196 | |
15 | ° PREMIO | 3420 | |
16 | ° PREMIO | 3162 | |
17 | ° PREMIO | 1834 | |
18 | ° PREMIO | 1458 | |
19 | ° PREMIO | 4259 | |
20 | ° PREMIO | 4392 |
lunedì 17 agosto 2015
giovedì 6 agosto 2015
APERTURA MERCATINO ASSUNTA NERVI 2015
APERTURA MERCATINO |
martedì 4 agosto 2015
AIUTARSI COME IN UNA CORDATA
Lasciarsi guidare dalla carità
«Camminate nella carità» (Ef 5, 2)
In questa parola è racchiusa tutta l’etica cristiana. L’agire umano, se vuole essere come Dio l’ha pensato quando ci ha creati, e quindi autenticamente umano, deve essere animato dall’amore. Il cammino – metafora della vita – per giungere alla sua meta deve essere guidato dall’amore, compendio di tutta la legge. Converrà leggere per intero la frase da cui è tratta la parola incisiva che ci accompagnerà per tutto il mese: «Fatevi dunque imitatori di Dio, quali figli carissimi, e camminate nella carità, nel modo in cui anche Cristo ci ha amato e ha dato se stesso per noi, offrendosi a Dio in sacrificio di soave odore».
Qual è la misura dell’amore di Gesù, sul quale va modellato il nostro amore? Esso, lo sappiamo, non ha confini, non pone preclusioni o preferenze di persone. Gesù è morto per tutti, anche per i suoi nemici, per chi lo stava crocifiggendo, proprio come il Padre che nel suo amore universale fa splendere il sole e fa scendere la pioggia su tutti, buoni e cattivi, peccatori e giusti. Ha saputo prendersi cura soprattutto dei piccoli e dei poveri, degli ammalati e degli esclusi; ha amato con intensità gli amici; è stato particolarmente vicino ai discepoli…
«Camminate nella carità»
Come procedere più celermente nel cammino dell’amore? Poiché l’invito è rivolto a tutta la comunità – “camminate” –, sarà utile aiutarsi reciprocamente. È infatti triste e difficile intraprendere un viaggio da soli. Potremmo iniziare col trovare l’occasione per ridirci ancora una volta tra noi – con gli amici, i familiari, i membri della stessa comunità cristiana…– la volontà di camminare insieme. Potremmo condividere le esperienze positive su come abbiamo amato, in modo da imparare gli uni dagli altri.
Possiamo confidare, a chi può comprenderci, gli sbagli commessi e le deviazioni dal cammino, in modo da correggerci. Anche la preghiera fatta insieme potrà darci luce e forza per andare avanti... Fabio Ciardi
«Camminate nella carità» (Ef 5, 2)
In questa parola è racchiusa tutta l’etica cristiana. L’agire umano, se vuole essere come Dio l’ha pensato quando ci ha creati, e quindi autenticamente umano, deve essere animato dall’amore. Il cammino – metafora della vita – per giungere alla sua meta deve essere guidato dall’amore, compendio di tutta la legge. Converrà leggere per intero la frase da cui è tratta la parola incisiva che ci accompagnerà per tutto il mese: «Fatevi dunque imitatori di Dio, quali figli carissimi, e camminate nella carità, nel modo in cui anche Cristo ci ha amato e ha dato se stesso per noi, offrendosi a Dio in sacrificio di soave odore».
Qual è la misura dell’amore di Gesù, sul quale va modellato il nostro amore? Esso, lo sappiamo, non ha confini, non pone preclusioni o preferenze di persone. Gesù è morto per tutti, anche per i suoi nemici, per chi lo stava crocifiggendo, proprio come il Padre che nel suo amore universale fa splendere il sole e fa scendere la pioggia su tutti, buoni e cattivi, peccatori e giusti. Ha saputo prendersi cura soprattutto dei piccoli e dei poveri, degli ammalati e degli esclusi; ha amato con intensità gli amici; è stato particolarmente vicino ai discepoli…
«Camminate nella carità»
Come procedere più celermente nel cammino dell’amore? Poiché l’invito è rivolto a tutta la comunità – “camminate” –, sarà utile aiutarsi reciprocamente. È infatti triste e difficile intraprendere un viaggio da soli. Potremmo iniziare col trovare l’occasione per ridirci ancora una volta tra noi – con gli amici, i familiari, i membri della stessa comunità cristiana…– la volontà di camminare insieme. Potremmo condividere le esperienze positive su come abbiamo amato, in modo da imparare gli uni dagli altri.
Possiamo confidare, a chi può comprenderci, gli sbagli commessi e le deviazioni dal cammino, in modo da correggerci. Anche la preghiera fatta insieme potrà darci luce e forza per andare avanti... Fabio Ciardi
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