mercoledì 7 gennaio 2015

I CONSACRATI IN DIOCESI

 Riflessione sulla Vita Consacrata.
 Poter incontrare le persone di una 
grande carica spirituale, sociale, ecclesiale... è sempre una Grazie 
del Cielo. Oggi ero delegato dalla 
mia comunità dei Padri Somaschi 
di Nervi ed ero anche a 
rappresentare 34 comunità religiose maschile della Diocesi di Genova 
per i tradizionali auguri al Cardinale 
nel salone della Curia.
Il presepe composto essenzialmente dal Bambin Gesù, con pochi rami ed una gran stella di Natale per significare che il Centro di tutto è Lui, ci ha fatto capire quanto ci ha detto il Card. Bagnasco che ci ha parlato col cuore. Ancora ricordavamo tutti il suo pressante invito di qualche giorno fa, di andare ed incendiare i cuori dell'Amore di Dio, per conquistare le anime dei Genovesi.
 In modo molto familiare, oggi, Sua Eminenza ci ha spiegato che per 
il S. Natale 2014 sono necessarie 
due cose per noi consacrati della 
sua Diocesi: una miglior preghiera
 e una verifica se ci vogliamo 
veramente bene tra confratelli 
e consorelle in seno alle nostre 
comunità. Questa è la miglior testimonianza per il mondo che ci circonda.

Citando l'ultima lettera pastorale 
che sintetizza la sua esperienza 
dei sei anni di visita pastorale alla 
diocesi, il Cardinale ha voluto 
ribadire che la gente si attende
 molto da noi consacrati. Inoltre 
ci ha sottolineato che nelle parrocchie 
dove ci sono i religiosi, coadiuvati 
dalle religiose nel ministero 
pastorale,  si nota e si percepisce  un livello spirituale più ricco tra i cristiani.
Mi sono arricchito molto in questo incontro, dove ho potuto 
conoscere altri religiosi che 
spendono la loro vita per il carisma 
del Vangelo vissuto sotto tante sfacettature, quante sono le congregazioni religiose che nella 
sola Diocesi di Genova ammontano 
a 128 con una presenza di 
1066 Suore e 
334 Religiosi-Sacerdoti che vivono la vita di Comunità. 

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